Come più di 800 pagine wiki della documentazione di Moodle sono state tradotte in italiano

29 marzo 2019 Di Júlia Verdaguer

Grazie al lavoro di Giuseppe Fiorentino, Daniela Rotelli e un team di traduttori volontari dell'Università di Pisa, è ora possibile accedere alla documentazione di Moodle in italiano

Nel 2017, dopo aver ottenuto il supporto del Diploma di linguistica e traduzione dell'Università di Pisa, Giuseppe Fiorentino, presidente della Italian Moodle Users Association (AIUM) e la sua studentessa laureanda Daniela Rotelli hanno deciso di intraprendere un'avventura lunga e mirata: tradurre in italiano la documentazione inglese di Moodle contenuta nella wiki online di Moodle, per ottenere un'alta qualità, completamente documentazione localizzata a beneficio dell'intera comunità italiana di Moodle.

Due anni dopo, il progetto è una realtà: più di 800 pagine Web di nuove pagine wiki tradotte in italiano vengono caricate su Documentazione Moodle italiana. Giuseppe e Daniela hanno condiviso con noi approfondimenti sull'organizzazione e l'esecuzione di questo enorme compito, le sfide che hanno dovuto affrontare e ciò che hanno imparato durante il processo; informazioni preziose e approfondimenti che possono aiutare le altre comunità locali che vogliono fornire una traduzione per la documentazione di Moodle per i loro membri.

Giuseppe, Daniela, grazie per aver condiviso la tua esperienza con la community globale di Moodle. Raccontaci: perché hai deciso di iniziare questo progetto?

La comunità italiana era alla ricerca di una documentazione italiana Moodle di alta qualità poiché l'inglese è ancora un ostacolo per alcuni membri della nostra comunità. Il problema era comunemente affrontato con una pletora di "manuali" italiani spesso obsoleti e di "How Tos", quasi tutti rivolti ai principianti assoluti.

Quante persone sono state coinvolte nel progetto di traduzione e come è stato coordinato?

Il progetto ha coinvolto 13 traduttori junior all'interno di uno stage e 2 supervisori che hanno aiutato nella traduzione e hanno gestito il flusso di lavoro con l'aiuto di un "Traduttòmetro", un foglio di Google piuttosto complesso utilizzato per archiviare, organizzare e documentare l'intero processo.

Quali sono le maggiori sfide che hai dovuto affrontare?

La traduzione della documentazione ufficiale è un compito difficile per molte ragioni, tra cui:

  • Gli argomenti della documentazione vanno dall'amministrazione del sistema alla pedagogia, insieme a tutto il loro gergo. È quindi difficile gestirlo da parte di qualsiasi traduttore proveniente da discipline umanistiche o scientifiche.
  • Parte della documentazione, ovvero l'interfaccia utente e i popup di aiuto immediato, è già tradotta in quasi tutte le lingue. Sorprendentemente, questa è una difficoltà aggiuntiva più che un vantaggio, perché l'interfaccia impone una traduzione "canonica" di quasi tutti i termini di Moodle, che richiede una ricerca continua.
  • La documentazione dovrebbe seguire la politica di rilascio della nuova versione molto rapida. Ciò rende quasi impossibile mantenere tutto aggiornato, durante la traduzione e al termine.
  • Non esiste un modo semplice per raggiungere tutte le pagine inglesi, poiché l'intera documentazione cresce come una wiki e non tutte le pagine sono sempre correttamente collegate all'interno del resto.

Per quanto riguarda il lato delle risorse umane, la prima e più grande sfida è stata quella di formare e costruire un team di traduttori in grado di:

  • Lavorare in modo asincrono utilizzando strumenti di collaborazione online e condivisione (file);
  • Tradurre la documentazione tecnica proveniente da un background (puramente) umanistico;
  • Seguire le direttive (scritte), aiutarsi a vicenda e condividere la crescente conoscenza ed esperienza con i colleghi.

Quanto tempo ci vuole per tradurre la documentazione inglese Moodle in italiano?

Non sappiamo esattamente. Abbiamo iniziato 2 anni fa ma, poiché il progetto è gestito come uno stage con una forza lavoro variabile, tutti i traduttori sono liberi di lavorare al progetto in base ai loro impegni personali. Tuttavia, ad oggi, il totale delle ore è di circa 1500 spese in traduzioni e revisioni. A questa somma vanno aggiunti tutti i lavori di traduzione e supervisione del flusso di lavoro, l'implementazione delle pagine sul wiki italiano, l'aggiunta di sottotitoli italiani nei tutorial video, la creazione delle immagini del wiki.

Perché hai deciso di caricare la tua traduzione della documentazione di Moodle sul wiki https://docs.moodle.org/it/ e condividerlo con la comunità italiana di Moodle piuttosto che tenerlo per la tua università?

L'approccio "locale e piccolo" è esattamente ciò che ha prodotto una moltitudine di "manuali" italiani (quasi tutti entry-level e presto obsoleti) disponibili (quando sono) online. Inoltre, come associazione di utenti, il nostro obiettivo è quello di rappresentare e supportare tutti i Moodlers italiani, quindi non vediamo alcun motivo nel mantenerlo privato o locale - e quindi ritenuto obsoleto non appena lo sforzo iniziale si interrompe, indipendentemente dalle sue dimensioni. Abbiamo fatto lo sforzo iniziale necessario per fornire alla comunità italiana una documentazione completa e di alta qualità in modo che chiunque possa facilmente sostituirla e / o contribuire a migliorarla e aggiornarla, e per supportare meglio l'adozione di Moodle in tutti i contesti, anche in quelli dove l'inglese è ancora una barriera linguistica.

Qual è il prossimo? Hai in programma di continuare a tradurre la documentazione per le future versioni di Moodle usando lo stesso processo?

Certamente sì, per ancora un po 'di tempo. La maggior parte è stata fatta e crediamo / speriamo che presto la community continuerà a funzionare e in funzione, in seguito alle prossime versioni.

Per condividere la nostra esperienza e supportare la traduzione della documentazione di Moodle in altre lingue, rilasceremo presto una "versione condivisibile internazionale" del nostro "Traduttòmetro"Insieme a linee guida su come utilizzarlo e su come eseguire e supportare il processo di traduzione. Quindi passeremo ad un altro eccitante progetto a lungo termine!

Dalla comunità di Moodle e dal quartier generale di Moodle: Grazie mille Giuseppe, Daniela e tutti i traduttori che hanno contribuito a questo progetto.

Se anche tu vuoi aiutare a rendere Moodle accessibile nella tua lingua, vai su Sito di traduzione di Moodle oppure controlla il Panoramica di Moodle Docs per vedere se esiste una wiki di documentazione di Moodle nella tua lingua e diventare un traduttore volontario oggi!

Ogni contributo aiuta a mantenere gli educatori responsabili, in tutte le lingue, in tutto il mondo.

 

Giuseppe Fiorentino

Professore associato di Informatica presso l'Accademia Navale Italiana di Livorno.
Docente di "Tecnologie educative" per la Laurea in Matematica, "Tecnologie per l'apprendimento a distanza" per la Laurea in Lettere digitali e la Laurea in Linguistica e Traduzione e "Laboratorio di Tecnologie della Formazione" per la Laurea in Scienze della Formazione per Insegnanti Primari all'Università di Pisa.
Presidente dell'Associazione Italiana Utenti Moodle (AIUM)

 

Daniela Rotelli

Laureato in Lingue straniere all'Università di Bergamo con una tesi sull'e-learning per la lingua francese. È un'insegnante di liceo dove insegna francese usando le tecnologie; inoltre partecipa a progetti di scambio tra insegnanti europei. Attualmente iscritta al Master in Digital Humanities, è stata Tutor del corso di Tecnologie dell'Educazione tenuto da Giuseppe Fiorentino durante l'AA 2013/14.