Nel 2022, un piccolo gruppo di leader del design ha avuto un'idea audace: usare il potere del design per affrontare alcune delle più grandi sfide del mondo. Hanno immaginato di riunire una comunità globale di creativi per lavorare su questioni sociali urgenti come l'acqua potabile e l'istruzione di qualità.
Questa idea è diventata Design for Good, un'alleanza globale senza scopo di lucro che organizza i designer di tutto il mondo per lavorare su progetti a sostegno dell'economia. Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Dal 2022 al 2024, Design for Good ha riunito virtualmente diversi team di designer - da artisti visivi a grafici a specialisti UX - per lavorare su SDG 6: Acqua pulita e servizi igienici. Questi designer volontari hanno dimostrato il loro impatto risolvendo i problemi delle comunità che ne hanno più bisogno.
Sfida: scalare l'impatto con una rete globale in crescita
Tuttavia, con la crescita della visione di Design for Good, è cresciuta anche l'esigenza di una piattaforma in grado di tenere il passo. La piattaforma esistente, costruita internamente, non poteva essere all'altezza dei loro obiettivi. Non permetteva la comunicazione tra designer, mentori e partner ed era difficile da gestire con la crescita della comunità. "Era difficile da usare su scala più ampia", ha spiegato Joanna Bobeva, Coordinatrice del Programma Esperienza e Progetto.
Nel 2024, Design for Good ha reclutato un numero ancora maggiore di designer volontari e si è preparata ad assumere SDG4: Istruzione di qualità. Hanno anche iniziato a cercare una nuova piattaforma per facilitare questo lavoro. Con l'obiettivo di avere un impatto positivo su tutta la vita, Design for Good aveva bisogno di uno strumento per unire la sua rete globale e trasformare le idee in impatto.
Soluzione: Costruire un hub creativo con Moodle Workplace
Design for Good aveva bisogno di una piattaforma facile da usare per centinaia di designer, mentori e organizzazioni partner per comunicare, collaborare e condividere le risorse. Nella ricerca di una nuova soluzione, Design for Good ha scoperto Moodle Workplace.
I Learning Designer di Moodle hanno lavorato con il team di Design for Good per configurare il loro sito Moodle Workplace in modo da adattarlo al loro approccio unico. I Learning Designer hanno aiutato Design for Good a costruire l'identità visiva del sito, a impostare gli strumenti per supportare il lavoro delle squadre di volontari e a utilizzare le funzioni di reporting per monitorare i progressi. La missione di Design for Good ha guidato ogni aspetto del processo di implementazione del sito.
All'inizio è stato chiaro che alcuni termini standard, come "corso", "studente" e "insegnante", non si adattavano al lavoro di Design for Good basato sui progetti. Il team di Learning Design ha aiutato Design for Good a cambiare la terminologia, utilizzando invece "progetto", "partecipante" e "mentore". Questi semplici cambiamenti nel linguaggio hanno contribuito a creare uno spazio che si sentiva fedele alla missione dell'organizzazione di avere un impatto sul mondo reale.
Quando si è trattato di costruire spazi di lavoro per i progetti delle squadre di volontari, i Learning Designer hanno creato diversi prototipi per aiutare Design for Good a determinare la struttura migliore per il loro programma. Sebbene all'inizio fosse scoraggiato dal compito di creare un modello di progetto, Bobeva ha trovato Moodle Workplace intuitivo. "Sono rimasta molto colpita dalla facilità con cui si costruisce e si crea con Moodle", ha detto. "La funzionalità di tipo 'building block' è molto semplice da usare e anche chi è completamente inesperto di progettazione di siti web sarebbe in grado di capire come creare".
Una delle esigenze principali di questi spazi di lavoro per progetti era un modo per i team di progettazione volontari di presentare in modo collaborativo i lavori in corso. Doveva essere facile da usare, visibile a tutti i membri del team e i mentori dovevano essere in grado di fare commenti sulle proposte. Il team di progettazione didattica ha creato un modello per l'area Moodle Workplace. Attività del database per soddisfare questi requisiti. Questo ha semplificato notevolmente il processo di presentazione e feedback dei progetti.
Ora, ogni team di progettazione volontario ha il proprio spazio di lavoro per il progetto. Possono inviare i risultati, condividere gli aggiornamenti e ricevere feedback dai tutor. Bobeva spiega che "Moodle ha permesso di suddividere il programma in parti gestibili, segmentando ogni fase". Questo approccio strutturato suddivide il programma biennale in fasi gestibili, consentendo ai team di rimanere organizzati e in linea con gli obiettivi del progetto.
Infine, nello spirito di apertura e innovazione, Design for Good ha voluto assicurarsi che ogni volontario potesse vedere il lavoro degli altri team. Catalogo Moodle Workplace e Accesso ospiti Le caratteristiche di questo sistema hanno reso più facile soddisfare questa esigenza. Questa configurazione consente ai team di condividere l'ispirazione e di imparare gli uni dagli altri.
Impatto: Creare un cambiamento duraturo attraverso il design
Sebbene sia ancora agli inizi, la piattaforma Moodle Workplace di Design for Good ha già fatto la differenza. A novembre 2024, oltre 200 partecipanti attivi e 30 mentori stanno lavorando a 30 progetti finalizzati al raggiungimento dell'SDG 4: Istruzione di qualità. Alcuni esempi di questi progetti sono:
- Sviluppo di kit didattici ludici per giovani studenti
- Aiutare le donne vulnerabili a crescere grazie alle competenze lavorative
- Sostenere la lotta contro la disinformazione
Per i designer volontari che lavorano a soluzioni per questi problemi globali, il sito Moodle Workplace di Design for Good è un centro di creatività. Qui possono accedere a risorse centralizzate, utilizzare strumenti di comunicazione e rimanere in linea con gli obiettivi del progetto.
Bobeva ha riassunto il tutto: "La piattaforma ci ha permesso di soddisfare tutti i requisiti del nostro programma senza soluzione di continuità". Con l'Moodle Workplace, Design for Good è pronta a scalare il suo impatto, riunendo un maggior numero di designer per lavorare a progetti significativi che promuovono un cambiamento globale positivo.
Testimonianze
"Lavorare con il team di Moodle Learning Design - Lauren, Sheri, Corey e Sarah - è stata un'esperienza meravigliosa. Hanno fatto di tutto per far sì che la nostra piattaforma Moodle rispondesse a tutte le nostre esigenze. La piattaforma Moodle è molto intuitiva e facile da usare ed è una grande risorsa per il nostro programma".
- Joanna Bobeva, Coordinatrice del programma Design for Good e del progetto
"La piattaforma Moodle creata per noi è fantastica. Il team di Moodle ha preso in considerazione tutte le nostre esigenze e ha costruito qualcosa che sono sinceramente entusiasta di far usare ai nostri designer. È facile da navigare, semplice da usare e prevedo che sarà un ottimo strumento per tenere i nostri designer sulla retta via".
- Helen Robertson, responsabile del programma di coinvolgimento di Design for Good