Come possiamo preparare le persone non solo a sopravvivere nel posto di lavoro di domani, ma anche a prosperare?
La dottoressa Naeema Pasha ha trascorso la sua carriera a esplorare questa domanda. Esperta di primo piano del futuro del lavoro, dell'intelligenza artificiale e della diversità, la dott.ssa Pasha è Visiting Fellow presso la Henley Business School, dove ha fondato il Istituto Mondo del Lavoro per esplorare come i cambiamenti tecnologici e sociali stiano rimodellando il posto di lavoro. È anche coautrice di Una carriera a prova di futuro, ha contribuito alla ricerca delle Nazioni Unite sull'IA generativa e di recente è stato nominato tra i 50 migliori influencer mondiali sull'etica dell'IA di Ifpc-online.
In vista del suo intervento al MoodleMoot Global 2025, abbiamo parlato con la dott.ssa Pasha di cosa significa costruire culture di apprendimento inclusive e pronte per il futuro. Dalla resilienza sul posto di lavoro all'empatia intergenerazionale, ecco cosa ci ha detto.
Apprendere in un mondo in rapida evoluzione
"Non stiamo più imparando solo il cambiamento, stiamo imparando con ".
Per il dottor Pasha, le organizzazioni che prospereranno saranno quelle che reimmagineranno l'apprendimento come qualcosa di profondamente umano e orientato allo scopo.
"Le culture dell'apprendimento devono diventare più fluide, partecipative e orientate al futuro", spiega l'autrice. "Dobbiamo costruire l'apprendimento intorno a uno scopo. Quando le persone si connettono con perché stanno imparando qualcosa, non solo che cosa si impegnano, si adattano e sono aperti alle trasformazioni".
Attingendo alla sua ricerca presso Henley Futuri di leadership La motivazione ad apprendere è un tratto distintivo delle carriere di successo in tempi di incertezza. "Non si tratta solo di acquisire nuove competenze", afferma. "Si tratta di incorporare un significato nel processo".
La pratica vissuta della leadership inclusiva
"La resilienza nasce dalla diversità di pensiero e l'inclusione è il modo per sbloccarla".
La leadership inclusiva, sostiene il Dr. Pasha, non è più un "nice-to-have". È essenziale. Durante il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di direttore del DEI, ha guidato L'effetto equity che ha rilevato che le organizzazioni che adottano misure attive per affrontare le disuguaglianze registrano una soddisfazione dei dipendenti, una fedeltà e una creatività significativamente maggiori e persino un aumento dei ricavi fino a 58%.
Ma perché l'inclusione sia reale, insiste, deve andare oltre le politiche. "La leadership inclusiva è una pratica vissuta. Si manifesta in chi viene ascoltato, in chi viene investito e in chi si sente sicuro di contribuire".
Nelle organizzazioni del futuro, la leadership deve essere radicata nell'equità e l'appartenenza deve essere inserita nei sistemi, non lasciata al caso.
L'educazione come ponte tra generazioni e culture
"Ci sono più differenze all'interno generazioni rispetto a tra loro".
Poiché i luoghi di lavoro sono sempre più diversificati dal punto di vista generazionale e culturale, l'apprendimento può aiutare a colmare i divari di valori, aspettative e comunicazione. Il dottor Pasha mette in guardia da etichette generazionali troppo semplicistiche, osservando che fattori come la classe sociale e l'istruzione spesso giocano un ruolo più importante della sola età.
"L'apprendimento è il nostro connettore più potente", afferma l'autrice. "Quando persone di diversa provenienza ed età si riuniscono per imparare, non solo costruiscono nuove competenze, ma anche comprensione reciproca".
Ritiene che gli ambienti di co-apprendimento fondati sull'empatia e sulla curiosità siano essenziali per creare culture inclusive e innovative.
Ripensare il futuro del lavoro oltre l'IA
"Per rendere una carriera a prova di futuro, non bisogna sfuggire al cambiamento, ma costruire un rapporto con esso".
Nel suo libro A prova di futuro per la vostra carrierarPasha esplora il modo in cui i lavoratori possono adattarsi a un'ampia gamma di tendenze, dall'intelligenza artificiale al lavoro in nero, alla settimana di quattro giorni. Ma il suo messaggio va oltre gli strumenti e le tendenze.
"Ciò di cui abbiamo più bisogno sono le capacità umane", afferma. "Agilità, intelligenza emotiva, giudizio etico, risoluzione creativa dei problemi: sono queste le qualità che daranno forma alle carriere del futuro".
Piuttosto che vedere l'IA come qualcosa da temere, incoraggia gli individui e le organizzazioni ad abbracciare la curiosità come forza guida.
Allineare la formazione tra i settori
"Abbiamo bisogno di più spazi in cui educatori e datori di lavoro co-progettino l'apprendimento".
Il dottor Pasha ha lavorato sia nell'ambito dell'istruzione superiore che in quello dell'industria e vede un enorme potenziale in una collaborazione più forte tra le due realtà. "L'industria ha bisogno del pensiero critico e degli approcci orientati ai valori promossi dall'istruzione. L'istruzione può imparare dall'agilità e dall'orientamento applicativo delle imprese".
Ma l'allineamento rimane una sfida, soprattutto quando si tratta di ritmo, aspettative e linguaggio. L'autrice immagina più spazi condivisi per progettare percorsi di apprendimento agili, inclusivi e orientati al futuro. "Questo tipo di collaborazione potrebbe essere trasformativa".
Il potere del contatto personale
"Eventi come il MoodleMoot ci ricordano il potere di essere umani insieme".
La dottoressa Pasha non vede l'ora di partecipare al suo primo MoodleMoot Global nel 2025 e ritiene che gli incontri di persona siano più importanti che mai.
"Essere nella stessa stanza crea spazio per conversazioni più profonde, idee spontanee e fiducia. E in un mondo in cui la fiducia è una moneta fragile, questo è potente".
Anche se gli strumenti digitali giocheranno sempre un ruolo importante, ritiene che eventi come il MoodleMoot aiutino a dare energia alle comunità e a favorire le connessioni umane che danno forma all'apprendimento e alla leadership.
Principali risultati
"Non abbiamo bisogno di prevedere il futuro per guidarlo, ma dobbiamo plasmarlo attraverso un apprendimento inclusivo e coraggioso".
Alla domanda su cosa spera che i partecipanti traggano dal suo discorso al MoodleMoot Global 2025, la risposta della dottoressa Pasha è semplice. Dice, "Se ogni persona se ne va ispirata a sfidare le norme, a sollevare gli altri e a rimanere curiosa di fronte all'incertezza, abbiamo fatto qualcosa di veramente potente".
Non perdetevi il discorso del Dr. Pasha a MoodleMoot globale 2025.