UX, o User eXperience, è il processo di progettazione di un prodotto utile, facile da usare e piacevole da interagire.
Abbiamo sentito parlare sempre più di UX, il che indica che l'importanza di fornire una buona esperienza per gli utenti per qualsiasi prodotto è molto importante.
A MoodleMoot Australia 2016 a Perth lo scorso settembre, il fondatore e CEO di Moodle, Martin Dougiamas, ha messo in evidenza una serie di interessanti novità di Moodle, dalle nuove funzionalità in arrivo fino all'introduzione del nuovo team UX di Moodle.
Quindi questa settimana abbiamo avuto il tempo di parlare con il principale designer UX di Moodle, Alberto Corado, del suo ruolo (e del ruolo di UX) in Moodle.
Moodle HQ: Grazie per aver dedicato del tempo a parlarci di UX Al. Cominciamo con spiegarci cosa comporta il tuo ruolo? Quali compiti devi svolgere su base regolare?
Alberto Corado: Sono il capo progettista di UX presso il quartier generale di Moodle, il che significa che sono il sostenitore e la voce del design di UX all'interno di Moodle.
Ho guidato il piccolo team UX presso il quartier generale di Moodle nel condurre ricerche sugli utenti e test di usabilità su prodotti e funzionalità futuri di Moodle.
Il team e io ci spingiamo ogni giorno a progettare esperienze innovative, intuitive e deliziose che rispondano alle esigenze degli utenti di Moodle e risolvano i punti dolenti della loro vita.
Un aspetto importante del mio ruolo durante i cicli di progettazione e sviluppo del prodotto è quello di garantire che il team di UX comunichi in modo proattivo e lavori a stretto contatto con il team di sviluppatori interni di Moodle e la comunità di Moodle.
Moodle HQ: UX è una delle considerazioni chiave per molte aziende. Come descriveresti UX?
Alberto Corado: UX è sinonimo di esperienza utente. Una buona UX risolve un problema, aggiunge valore ed è esteticamente piacevole, discreta e autoesplicativa.
Per Moodle, questo significa costruire una piattaforma di e-learning che può essere facilmente navigata, condivisa e utilizzata da ogni educatore e studente in tutto il mondo.
Moodle HQ: Perché, secondo te, UX è importante per Moodle e davvero per qualsiasi azienda che crea prodotti?
Alberto Corado: Il mercato del sistema di gestione dell'apprendimento (LMS) è cambiato in modo significativo da quando Moodle è stata fondata oltre 15 anni fa. Gli utenti hanno molti prodotti concorrenti tra cui scegliere e non esitano a passare a un altro prodotto se credono che possa svolgere compiti più velocemente, meglio e con maggiore facilità.
Affinché Moodle rimanga competitivo, è indispensabile ascoltare, comprendere e comprendere i nostri utenti e le loro esigenze.
Per continuare a crescere e innovare, ci impegniamo a mettere gli utenti di Moodle al centro di tutto ciò che facciamo.
Moodle HQ: Come si crea una buona UX per gli utenti per qualsiasi prodotto, piattaforma o sito Web?
Alberto Corado: Il processo di creazione di una buona UX inizia nella "fase di apprendimento". In questa fase, il team ricerca il più possibile sulla base di utenti target e sul problema che stiamo cercando di risolvere.
Conduciamo interviste e gestiamo sondaggi per raccogliere feedback dagli utenti esistenti.
Inoltre, identifichiamo o aggiorniamo le persone per garantire che i membri del team UX siano focalizzati sugli stessi dati demografici / comportamenti, bisogni / desideri e punti dolenti degli utenti.
Creiamo quindi mappe di viaggio per identificare eventuali lacune nel flusso di utenti nuovi o esistenti.
Infine (e solo se disponibile), raccogliamo dati quantitativi come analisi di utilizzo sul prodotto o funzionalità esistente.
Una volta che il team ha imparato il più possibile, passiamo alla "fase di costruzione". Qui, come squadra, facciamo una lavagna e / o una carta per disegnare i nostri presupposti iniziali e decidere quale progetto testare e convalidare per primo.
Passiamo quindi a wireframe e flussi a bassa fedeltà per ottenere una migliore visione olistica del problema. Qui, se necessario, aggiungiamo una maggiore fedeltà ai disegni.
Infine, realizziamo prototipi rapidi, che tentano di imitare l'interattività finale.
La fase finale della creazione di una buona UX è la "fase di test", che prevede il collaudo e la convalida dei nostri presupposti per misurare il successo del progetto.
Per iniziare questo processo, viene sviluppato un semplice piano di test. Contiene compiti e obiettivi che vengono utilizzati per misurare i nostri test nel modo più scientifico possibile.
Eseguiamo quindi test di usabilità moderati e / o non moderati. Questi test vengono condotti utilizzando sia strumenti automatici sia sessioni utente faccia a faccia. Vengono quindi generati e condivisi semplici report e risultati dei test.
Questo ciclo trifase si ripete in modo iterativo. Il prodotto finale è una UX di successo che risolve i problemi dei nostri utenti.
Moodle HQ: Come possono gli utenti Moodle essere coinvolti nell'UX di Moodle?
Alberto Corado: Alla Moodle cerchiamo costantemente di migliorare l'esperienza dell'utente. Le modifiche sono implementate a seguito del feedback degli utenti. Per questo motivo, considererei la partecipazione della comunità di Moodle e degli utenti di Moodle un aspetto incredibilmente importante di UX.
Consiglio vivamente che gli educatori e gli studenti che usano Moodle siano coinvolti nel lavoro di UX su Moodle. Possono farlo unendosi al forum di usabilità su moodle.org. Gli utenti di Moodle possono fare volontariato per partecipare a sondaggi, attività di smistamento delle carte, test di usabilità e altri studi di ricerca.
grazie voi, Alberto, per avere il tempo di chattare con noi su tutto ciò che riguarda UX.
Come menzionato da Alberto, ci piacerebbe coinvolgere Moodlers nel nostro lavoro su UX. Per farlo unisciti a forum di usabilità su moodle.org e seguici anche sui link social di seguito per le ultime notizie su UX e altri aggiornamenti di Moodle.
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