Il 30 giugno, la Direzione generale dell'informatica (DIGIT) della Commissione europea e l'Ufficio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione delle Nazioni Unite (OICT) hanno annunciato i vincitori dell'hackathon di due settimane di Moodle, 'Inserisciti nell'istruzione!' che mirava ad espandere l'impronta delle possibilità di apprendimento digitale. 

In un mondo post-pandemia, più di 600 milioni di studenti in tutto il mondo imparano a distanza e nei paesi in via di sviluppo l'accesso a piattaforme di sistemi di gestione dell'apprendimento di qualità (LMS) e infrastrutture di apprendimento digitale è la chiave per affrontare l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) Obiettivo Istruzione per la qualità dello sviluppo sostenibile (SDG #4) per “garantire un'istruzione inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”. 

Educazione open source: riunire le persone

Per continuare a impegnarsi per raggiungere l'obiettivo dell'UNESCO, Moodle ha ospitato un hackathon di due settimane, "Accedi all'istruzione!" iniziata il 16 maggio. Questo è stato uno dei numerosi hackathon in collaborazione con DIGIT e OICT. 

L'hackathon di Moodle ha cercato idee e soluzioni proattive per le sfide per aiutare a migliorare le prestazioni di Moodle, espandere la funzionalità di videoconferenza e raggiungere più studenti. 

L'hackathon è stato suddiviso in tre sfide: una sfida aperta per chiunque lavori su un plug-in per migliorare le funzionalità di Moodle, The Mobile App Challenge per migliorare o estendere i plug-in Moodle per l'app mobile Moodle e The VideoConf Challenge per migliorare o estendere i plug-in Moodle. Ogni sfida mirava ad aiutare Moodle LMS raggiungere più studenti in tutto il mondo.

La signora Veronica Gaffey, direttore generale "Informatica" DG DIGIT ha dichiarato: “Ciò riafferma il vantaggio fondamentale dell'open source: riunire le persone. L'hackathon che celebriamo oggi è un'ottima vetrina; riunisce le Nazioni Unite, la Commissione europea e i contributori open source di tutto il mondo”.

I vincitori dell'hackathon

I partecipanti hanno lavorato con i mentori di Moodle per stabilire concrete soluzioni software open source che possono essere riutilizzate attraverso termini e condizioni di licenza open source. Ci sono stati oltre 9.000 visitatori sulla piattaforma di hackathon e sono state effettuate un totale di 25 candidature, di cui 11 sono state selezionate.

I primi 3 progetti sono stati celebrati durante la serata di premiazione e altri 2 progetti hanno ricevuto menzioni d'onore. Oltre all'uso e alla pubblicazione dei loro progetti, i vincitori hanno ricevuto un riconoscimento formale da parte dei funzionari delle Nazioni Unite e della Commissione europea e uno speciale certificato Moodle e badge Moodle.

I vincitori dell'hackathon includono: 

1° Premio-Sig. Essoh Lathe Gnagne Sebastien, Ispettore principale di Fisica-Chimica, Ministero dell'Istruzione Nazionale e dell'Istruzione Tecnica, Governo della Costa d'Avorio. La soluzione di Mr. Sebastian integra i gruppi di corsi Moodle nel plug-in Jitsi, che consente agli insegnanti di creare attività di webconference completamente integrate con Jitsi Meet, una soluzione di videoconferenza open source che consente di creare e implementare facilmente videoconferenze sicure. 

2° Premio—RÉCIT FAD (Sig. Étienne Roy, Sig. Yvon Quémener, Sig. Émile Jacques e Sig. Gustavo Bazzo). Il team RÉCIT FAD, la cui esperienza è la formazione online per le tecnologie dell'informazione nell'istruzione, ha sviluppato il plug-in Moodle HTML Bootstrap Editor, che mira a creare contenuti HTML moderni e accattivanti direttamente in Moodle. 

3° Premio-SM. Marie-Eve Lévesque, Mr. Annouar Faraman e Mr. Andrew Caya, (Università di Montreal, Canada). Lo scopo del plug-in del team è fornire agli utenti una panoramica degli eventi di gruppo sotto forma di una tabella, in cui gli eventi sono raggruppati per tempo (pianificazione di sessioni di laboratorio, riunioni di gruppo). 

Le due menzioni d'onore sono: 

Menzione d'onore-Sig.ra. Celine Perves (Dipartimento Digitale, Università di Strasburgo, Francia) La signora Perves ha contribuito con vari plugin, come la capacità di ripristinare da siti remoti. 

Menzione d'onore-Sig. Renaat Debleu (esperto IT, eWallah). Mr. Debleu ha creato un plug-in Moodle per consentire agli amministratori di tradurre un corso completo utilizzando Neural Machine Engines.

Promuovere opportunità di apprendimento permanente

I progetti mostrano la varietà di possibilità per continuare a migliorare l'apprendimento digitale e sostenere un futuro di istruzione più equa. UN comunità globale di sviluppatori ed educatori aiutano a migliorare ed estendere Moodle LMS, svolgendo un ruolo chiave nel facilitare l'eLearning in tutto il mondo.

Attraverso il software open source Moodle LMS, gli educatori possono accedere a risorse e strumenti di qualità. Moodle lavora per il beneficio collettivo, per consentire agli educatori di fornire un'istruzione online che promuova opportunità di apprendimento permanente e supporti l'obiettivo dell'UNESCO per l'educazione alla qualità dello sviluppo sostenibile.

Informazioni su Moodle

Fin dai suoi inizi nel 1999, l'open source Moodle LMS si è costantemente evoluto attraverso un impegno per la pedagogia, la filosofia costruzionista sociale e una comunità globale collaborativa di insegnanti e tecnologi.